Fine agosto. Siamo sulla via del rientro. A cosa pensiamo?
Alle cose da fare, al lavoro che riprende, ai contatti lasciati in sospeso prima e durante l’estate e magari anche a quell’iscrizione in palestra che rimandiamo da un po’.
Come quando eravamo a scuola, il nostro cervello è settato su un calendario diverso da quello ufficiale: non importa se da quando la scuola è finita sono passati dieci o trent’anni, per lui – e di conseguenza per noi – l’anno nuovo inizia a settembre. Cioè dopo la pausa estiva. E che codesta pausa sia durata quindici giorni oppure uno e mezzo, non fa differenza così come non ne fa se le vacanze le abbiamo viste solo su Instagram, nei post dal mare e dai monti taggati #solocosebelle.
Di fatto è adesso che le nostre sinapsi ripartono.
Tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, con le scuole ancora chiuse e buona parte dei clienti ancora in vacanza, abbiamo il tempo per mettere ordine nelle nostre teste.
Questo è il momento giusto per fermarci e pensare a cosa vogliamo fare, ai doveri e anche ai desideri, compreso quello di cambiare casa, nel caso quella di oggi non ci andasse più.
Questo è uno dei periodi migliori per iniziare una ricerca perché c’è meno traffico in città, ci sono meno urgenze in ufficio e meno ansie, soprattutto; perché c’è meno gente che cerca di comprare e più che ha deciso di vendere.
Chi vuole vendere, in estate, durante le vacanze (sue o degli altri) ha il tempo per decidere di mettere in vendita il suo immobile e anche quello per trovare un accordo con gli eventuali comproprietari.
Chi vuole comprare, trova lo spazio per chiarirsi le idee, capire che tipo di casa vuole, in che zona, con quali requisiti fondamentali.
Per aiutarci nella scelta dell’immobile giusto, e ancora prima, nell’identificazione delle priorità ci sono i property finder e le loro domande (che vedremo insieme nel prossimo post).
*A seguire: le cose da sapere prima di decidere di cambiare casa
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