ATTENZIONE: la seguente storia non è adatta ad un pubblico vegano.

C’erano una volta tre porcellini che vivevano in una porcile con i loro genitori. I tre porcellini mangiavano molto, e presto crebbero così tanto che la stalla diventò stretta.

– Siamo troppi per restare tutti qui – disse un giorno papà Porcello – andate per la vostra strada.

Ma prima che se ne andassero, li avvisò:

– Attenti al lupo: vuole solo le vostre costolette!

E così i tre porcellini se ne andarono.

DPF

Il primo porcellino aprì il computer.

Digitò le parole “case in vendita bosco” e scoprì che c’erano in quel momento 3665 case in vendita nel bosco.

– Fantastico! – pensò – Troverò di certo quello che mi serve.

Provò a stringere il campo di ricerca.

“Trilocali in vendita bosco”: 5685 risultati.

“Bilocali in vendita bosco”: 4790 risultati.

“Mansarde monolocali affitto palude”: 14716 risultati.

– Mmm. – disse tra sé e sé il porcellino. Devo fare tutte queste chiamate?

Così il porcellino impostò alcuni filtri e le case si ridussero a zero.

Il tempo però passava, e papà Porcello, progettando di fare altri porcellini con la mamma, gli diede poche settimane ancora per trovare casa. Poi lo avrebbe cacciato.

Così, il primo porcellino fu costretto a darsi una mossa. Tolse i filtri e cominciò a chiamare ognuno dei 14716 proprietari di casa ma dopo un anno e un milione di appuntamenti inutili era ancora senza fissa dimora, così cominciò a drogarsi.

Trovò su Internet l’annuncio di una casa ultra-scontata, che lo convinse a trasferirsi in un piccolo monolocale sul soppalco interno mansardato ad uso ufficio di una pompa di benzina.

Qualche tempo dopo, il lupo, passando da quelle parti, chiese in giro e scoprì dove abitava il primo porcellino. Lo raggiunse ma non trovò né lui né il monolocale. Il porcellino era morto: un crollo. Ci mancava un pilastro previsto dal progetto.


Il secondo porcellino, uscito dal porcile, entrò in un’agenzia.

– Buongiorno – disse il titolare dell’agenzia. Era un signore di mezz’età, parecchio peloso, con un paio di lunghe orecchie che gli spuntavano da uno strano cappello e due denti aguzzi e bianchi.

– Buongiorno – disse il porcellino – Cerco una casa. Prima vivevo in un loft ex uso agricolo, ma ora preferirei qualcosa di più classico.

– Abbiamo quello che fa al caso suo – disse l’agente -. Il prezzo è interessante, ci serve solo uno dei suoi prosciutti come acconto.

– Un prosciutto? E io come faccio?

– Le resta l’altro! E poi, le assicuro, la casa è talmente in centro che non avrà mai più bisogno di camminare.

– E com’è? … Bella?

– Bellissima! Stile anni ’60, un po’ futuristico, un po’ irrazionale, cemento armato, resistentissima, mai un problema.

Fissarono un appuntamento. Per tre settimane di seguito il loro appuntamento saltò. Fissarono per la quarta settimana, ma il porcellino aveva finito le ferie, e così finse di stare in malattia. Ma venne la visita del medico fiscale e il porcellino fu licenziato.

Prima di incominciare a drogarsi, con un piccolo gruzzoletto che aveva racimolato, comunque, il porcellino riuscì a concludere la trattativa e si trasferì.

Una sera il lupo, che chissà come sapeva dove abitava il porcellino, bussò alla porta.

Toc Toc.

– Sììì? – disse il porcellino affacciandosi alla finestra. Il citofono non funzionava.

– Porcellino, sono il lupo, dovrei mangiarti.

– Vorrei scendere ma non posso. Da quando ho ceduto il mio prosciutto destro sono in sedia a rotelle e ci sono gradini ovunque. E non posso uscire di casa, la porta è stretta e l’ascensore è guasto.

– Vabbé allora soffio.

Il lupo cominciò a sbuffare forte, e la casa venne giù in una gran nuvola di cemento che si sbriciolava come fosse polvere. Cemento anni ’60. E mancava un pilastro previsto dal progetto.

Mentre il lupo stava per saltare addosso al porcellino, miracolosamente indenne, questi lo riconobbe.

– Ma sei tu, lupo! Sei l’agente che me l’ha venduta! Non avevi detto che era resistentissima?

– Giuro che quella perdita d’acqua non c’era stamattina, e non sono neanche Agente Immobiliare io! – disse il lupo prima di farne braciole.


Il terzo porcellino contattò Desiderare Property Finding.

In pochi giorni fissarono una intervista di approfondimento e firmò l’incarico. Il porcellino poté dedicarsi senza pensieri alla sua attività di import export di hamburger di soia. Ebbe il tempo di farsi degli amici, e trovò anche una moglie. Non si drogò mai.

Da allora il porcellino visse felice e contento.

Morale della favola: diffida dai lupi, contatta un Property Finder DESIDERAre.

 

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  1. […] Non ingannarti: tutti partono in quarta. Noi compresi. Apri il portale online, imposti qualche filtro, e ta-dah. Millemila milioni di case scintillanti che sembrano aspettare solo te ("Troverò sicuramente quella che fa per me". Ricordi la storia del porcellino? LINK QUI). […]

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