Quando cerchi casa ne parli spesso.

“Anche troppo” – potrebbe brontolare qualcuno…

Lo fai in famiglia, con i parenti, sul lavoro, con i colleghi, al ristorante con gli amici.

Parlare della tua ricerca è normale, così come è normale che chi ti ascolta decida di offrirti i suoi consigli.

Può capitarti che tu ti senta dire “Vai da Eusebio, che è bravissimo” e può anche darsi che Eusebio lo sia davvero. Magari Eusebio è un’ottima persona, ha un cuore grande, un cervello fino, e una macelleria fornitissima e siamo certi che possa darti qualche dritta interessante.

Solo, magari (e diciamo “magari”), può darsi che sia più ferrato sui tagli della carne rispetto a quanto non lo sia sul mercato immobiliare. Ma l’esempio, volutamente paradossale, calza anche senza esagerazioni. Pensiamo all’architetto, al geometra amico del cugino la cui moglie fa spinning con tua sorella, al piastrellista che prende il caffè nel tuo stesso bar.

Tutte queste categorie di persone possono certo darti ottimi consigli e può capitare che una di loro riesca davvero a trovarti la casa che sogni. Ma sarebbe un caso, un colpo di fortuna, e non la norma o la media.

Ora, visto che l’unico “bene” davvero insostituibile che abbiamo tutti nella nostra vita è il tempo, chiunque ritenga di averne tanto, tantissimo, è libero di decidere come spenderlo facendo il giro delle sette chiese per sentire le idee di questo o quel conoscente. Per tutti gli altri comuni mortali il tempo è poco e come tale va ottimizzato.

Quindi?

Se stai cercando casa fallo con un professionista.

Rivolgiti a qualcuno che lo faccia per mestiere e non per hobby (magari tra un filetto e una lombata). Scegliendo di farti affiancare da un professionista del mercato immobiliare eviti speculazioni e rumor inutili, informazioni fuorvianti, appuntamenti che si rivelano perdite di tempo.

All’interno del segmento immobiliare, c’è poi un microcosmo di diverse-diversissime professionalità, dalla più alta (nel senso di elevata, efficiente, preparata) fino all’entry level di chi ha appena superato l’esame da agente.

La scala è ampia e va dal property finder, ovvero il cacciatore di immobili, fino allo stagista diciottenne dell’agenzia all’angolo.

Scegliere un property finder e puntare in alto, per usare una tautologia, può evitarti di cadere in basso per almeno tre grandi ordini di ragioni:

– tempo (quello che eviti di perdere tu più quello che ti dedicano loro);

– competenza (che porta efficacia, efficienza, guadagni immediati e nel lungo periodo);

– sicurezza (quella che hai rivolgendoti alla massima autorità del mercato immobiliare).

Se stai cercando casa, e non hai tempo da perdere, e vuoi tempo, competenza e sicurezza, chiama Desiderare property finding.

Categories:

No responses yet

Lascia un commento

Archivio Blog