Un viaggio lento, costante e senza soste.
Se potessimo condensare in due sole parole il segreto del successo, noi di DESIDERAre sceglieremmo comunicazione e pazienza.
Quanto alla prima siamo tutti d’accordo, chiaro.
Nessuno – mai – si sognerebbe di metterla in discussione perché se non comunichi, per quanto le tue idee possano valere, nessuno potrà conoscerle e se nessuno le conosce, nessuno le vuole, le cerca, le compra; è la prima legge del mercato, signore e signori, ed è quella che regge l’intera scienza del marketing, che recita “se non lo vuole me lo tengo”.
Quindi ok, tutti d’accordo?
Comunicare è fondamentale.
Ma non basta farlo tanto per farlo. Serve farlo nel modo giusto.
– E qual è il modo giusto? Ne esiste uno?
– Sì. E chi dice di no si sbaglia. Il modo giusto, l’unico vero, è quello che parte dalla lingua di chi ascolta e non da quella di chi parla.
Punto.
– Davvero. Tutto qui? Non c’è altro?
– Esatto, ladies and gentleman. Tutto qui. Questo è il segreto dei segreti dei segreti (cit. Robert Secerè ™) alla base dei più grandi comunicatori della storia dell’umanità, da Platone a Dante, da Ian Fleming a Winston Churchill, fino ai due grandi Tony (nell’ordine: Stark e Robbins) saltando dalla filosofia alla politica passando per la Marvel comics.
BOOM.
I trascinatori, i condottieri, i titani della storia non usano le LORO parole, i LORO linguaggi, ma quelli di chi li ascolta.
Due. Pazienza.
– Uh. che parola vecchia, zio… vecchia come la nonnina del quinto piano, quella che fa un gradino ogni sei minuti…
– Vecchia, dite? Forse. Ma pensiamoci insieme.
Pazienza.
La stessa che serve a costruire un capolavoro, la stessa che serve a edificare cattedrali, studiare il DNA e il genoma umano, immaginare un razzo, progettarlo, montarlo e spararlo verso l’infinito e oltre.
Pazienza, che è il contrario di fretta.
Di approssimazione, di quantità che batte la qualità per la legge dei grandi numeri (Cit)
Pazienza, come tempo da dedicare.
E passione.
E potenza della volontà.
Pazienza come la scelta precisa di soddisfare pochi clienti e farli davvero davvero felici. Invece che seguirne mille e deluderne tanti, troppi, tutti.
Pazienza.
Quella che serve per passare quartiere per quartiere alla ricerca della casa perfetta e poi controllarla fino agli snodi delle tubature sotto terra, fino alle tegole, fino a tutte le carte che servono per legge. Fino a quello che la legge non chiede, ma il buon senso e la lungimiranza sì.
Comunicazione: noi abbiamo scelto di parlare la lingua dei nostri clienti, di chi cerca casa e per farlo usa le sue parole (non quelle del nostro segmento).
Per trovare il linguaggio giusto, non abbiamo fatto corsi. Abbiamo SOLO ascoltato.
Per ascoltarli, non abbiamo frequentato master.
Abbiamo SOLO avuto PAZIENZA.
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